nuovi obblighi a partire dal 1° Gennaio 2007
reg.837
nuovi obblighi a partire dal 1° Gennaio 2007
reg.837
Il codice da utilizzare per indicare la fattura commerciale è N380.
Il codice N935 riporta:
"Fattura sulla cui base è dichiarato il valore in dogana delle merci"
Per tanto, N935, va indicato solo nel caso in cui nella fattura sono presenti gli elementi per la determinazione del valore in dogana delle delle merci.
Eventuali richieste di chiarimento in merito a questo argomento potranno essere inoltrate a: dogane.tributi.tariffa@agenziadogane.it
Nella tabella relativa alla casella 37.2 sono aggiunti i seguenti codici nazionali relativi all’esportazione:
0 - Nessun codice da dichiarare
002 - Esportazione con restituzione diritti non relative a prodotti agricoli
003 - Esportazione con abbuono imposte
004 - Esp. con restituzione diritti e con abbuono imp. non relative a prod. agr.
E51 - Prod.agricoli - restituzione subordinata a certif. esport. (merci allegato I)
E52 - Prod.agricoli - restituzione non subordinata a cert. esp. (merci allegato I)
E53 - Prod.agricoli esportati in piccole quantità - restituzione non subordinata a cert.esp. (merci allegato I)
E61 - Prod.agricoli - rest. subordinata a cert. esport.(merci non incluse allegato I)
E62 - Prod.agricoli - rest. non sub. a cert. di rest. (merci non incluse nell'all.to I)
E63 - Prod.agricoli esportati in piccole quantità - rest. non subordinata a cert. di restituz. (merci non incluse nell'allegato I)
Sono stati aggiunti nuovi controlli sulla scrittura dei documenti allegati. E' stato realizzato un nuovo modulo che consentirà di interpretare automaticamente eventuali errori segnalati nel "PRELIEVO RISPOSTA".
Vi ricordo ancora una volta che: nel caso il vs flusso non sia presente nel "PRELIEVO ESITO" dovrete provvedere a salvare il flusso ".A01" presente nel nel "PRELIEVO RISPOSTA" e premere "R" a fine operazione.
Il software doganale bolle provvederà automaticamente a segnalare il numero di bolla/articolo con l'errore e il relativo box del DAU, cosi' come avviene di solito per gli errori presenti nel PRELIEVO ESITI
Per tali casi è possibile scrivere i documento nel campo 44 come nel seguente esempio:
D=NXXX--06-NUM; dove NXXX è il codice di un qualsiasi documento che prevede solo l'indicazione dell'anno e del numero documento.
E' inoltre possibile (per quei codici documento che lo prevedono) scrivere soltanto D=NXXX; senza specifica del paese/anno/numero, come ad esempio nel caso del codice N851 (cert. fitosanitario). Questa è una recente modifica del sistema telematico che sostituisce le precedenti istruzioni.
Se si usa tale codice, il sistema telematico, richiede che venga specificato nelle mensioni speciali il numero dei pezzi.
In un qualsiasi spazio del campo 44 bisogna scrivere:
NP=numero dei pezzi; (che può essere uguale a zero nel caso di rinfusa anche se tale opzione non risulta ancora funzionante in ambiente reale)
Alcuni certificati non richiedono di specificare paese/data/numero. In tal caso basta compilare la dichiarazione con D=NXXX-IT-05-99; dove NXXX è il codice del documento, IT è fisso, e 99 è un numero fittizio stabilito dal nuovo sistema telematico per i documenti che non possiedono una numerazione
La dogana risponde:
"Il valore eventualmente richiesto dipenderà dall'utilizzo dei dati del certificato al fine di scaricare i titoli MAP. Ove non diversamente indicato dovrà essere il peso;
La quantità che si deve esprimere, è quella parziale riferita all'articolo in questione"
La dogana risponde:
"Si fa presente che i documenti a corredo della dichiarazione ove non catalogati nella Taric non dovranno essere dichiarati elettronicamente, ferma restando l’eventuale obbligo di allegarli alla dichiarazione previsto dalla vigente normativa.
"Lo stampato del DAU non sarà modificato. Per quanto riguarda la trascrizione su documento cartaceo delle indicazioni dei documenti/certificati la regolamentazione comunitaria prevede, in termini generali, la possibilità di presentare copie supplementari debitamente firmate alla Dogana. La circolare esplicativa, citata precedentemente verrà emanata al più presto, in attesa si rimanda alle disposizioni generali precedentemente citate."
La dogana risponde:
"Da un esame più approfondito è emerso che alcune delle obbligatorietà erano state inserite erroneamente, come il codice N380. A tal riguardo sarà pubblicata una comunicazione sul sito internet che prevederà l’accesso diretto alla sezione della TARIC che conterrà tali informazioni."